Riscoprire il Veneto: 7 città da visitare

admin on 21 Maggio 2018

Geograficamente situato in posizione centrale fra i capoluoghi veneti di Treviso, Padova e Vicenza, Residence Ca’ Amata gode di una posizione privilegiata e strategica rispetto a importanti mete di interesse artistico, storico e turistico.

Città murate, ville venete, borghi storici, percorsi naturali e tappe enogastronomiche, impreziosiscono tutto il territorio circostante, offrendo un ampio ventaglio di occasioni e appuntamenti.

Per capirlo è sufficiente tracciare un breve elenco delle principali città nei dintorni, come:

  • Treviso e Padova a 30 Km
  • Venezia e Vicenza a circa 50 Km
  • Asolo a soli 15 Km
  • Bassano del Grappa a 20 Km.

Cittadine, centri storici e borghi unici, collegati da un paesaggio mutevole, da scoprire e riscoprire in una serie di tappe e percorsi votati alla cultura e alla bellezza.

Una vocazione al bello e ai piaceri della vita che il Residence, realizzato lungo le verdi buche del Golf Club a ridosso della seicentesca villa veneta Ca’ Amata, fa propria già a Km 0 – ma che si rafforza grazie alla vicinanza a luoghi e territori facili da raggiungere e ricchi di suggestioni.

Ecco, dunque, il Classic Toour: una miniguida sulle più interessanti città e le principali tappe artistiche e culturali della zona.

1. Castelfranco Veneto, la piccola città murata

Il residence Ca’ Amata sorge nella ridente campagna di questa piccola città medioevale, famosa nel mondo per aver dato i natali al pittore Giorgione e per il suo castello, edificato dai trevigiani intorno al XII secolo.

Il castello in mattoni rossi racchiude il centro storico della cittadina, al cui interno sono presenti il Teatro Accademico e il Duomo realizzato in stile neoclassico dall’architetto castellano Francesco Maria Preti. Nella cappella a sinistra del presbiterio è conservata inoltre la celebre Pala di Castelfranco del Giorgione, al quale è intitolato anche il Museo accanto al duomo.

Con le sue frazioni il comune accoglie ben 16 ville venete di interesse storico, tutelate dall’Istituto Regionale Ville Venete. Tra queste spicca Villa Revedin Bolasco, gioiello architettonico e paesaggistico, famoso per i suoi splendidi giardini all’inglese, da oggi esplorabili anche on-line grazie a un sito recentemente dedicato al parco (clicca qui).

Oltre alle numerose attrazioni storiche, per gli appassionati di architettura moderna è inoltre possibile visitare, presso il cimitero di San Vito di Altivole (piccola frazione tra Castelfranco e Asolo), il celebre complesso funerario (detto Tomba Brion) progettato e realizzato dall’architetto veneziano Carlo Scarpa in memoria dell’industriale Giuseppe Brion.  

2. Cittadella e le sue mura

Altra cittadina murata, Cittadella è nota proprio per le sue mura percorribili attraverso uno straordinario camminamento interamente restaurato e unico in Europa, lungo un chilometro e mezzo. Una prospettiva nuova, a 15 metri di altezza, da cui scoprire e ammirare la città.

Cittadella merita però anche una semplice passeggiata nel suo centro storico per ammirare, ad esempio, le 4 porte d’ingresso delle mura della città. In Porta Bassano, la più grande, campeggia il grande stemma con il carro rosso dei Carraresi e lo stemma di Padova. Porta Vicenza, con un torrione alto 25 metri e un triplice sistema di porte, si riconosce anche per l’immagine della Crocifissione affrescata sulla parte interna.

Porta Treviso è l’ingresso orientale e nella parte interna ha l’immagine dell’Incoronazione della Vergine e l’Annunciazione. Infine Porta Padova costituiva l’ingresso principale a Cittadella, si distingue dalle altre per la torretta con l’orologio e il piccolo campanile.

3. Treviso, eleganza e bellezza: ecco cosa vedere

Grazie alle sue caratteristiche vie e ai numerosi canali d’acqua che la attraversano, Treviso sa che creare atmosfere magiche, offrendo al visitatore angoli e scorci indimenticabili.

Città di origine medioevale, Treviso è attraversata da due fiumi, il Sile e il Cagnan, che serpeggiano tra le vie e donano un fascino unico al centro storico racchiuso da antichissime mura. Un legame con l’acqua che Treviso rivela con eleganza e fascino nelle numerose case porticate che si riflettono sul canale dei Buranelli e l’Isola della Pescheria, creata sul fiume Cagnan per ospitare il mercato del pesce.

Cuore della città e luogo di incontro tipico dei trevigiani è piazza dei Signori sulla quale si affaccia il celebre Palazzo dei Trecento e l’elegante Loggia Dei Cavalieri.

Tra i monumenti più interessanti il Duomo della città che contiene, all’interno della Cappella Malchiostro, gli affreschi del Pordenone e la pala con l’Annunciazione del Tiziano. Altri tesori artistici sono racchiusi nel polo museale di Santa Caterina dei Servi di Maria, tra cui il ciclo delle storie di Sant’Orsola di Tommaso da Modena, e alcune opere di G. Bellini, Lotto, Tiziano, J. Bassano.

Appuntamento immancabile è inoltre quello al museo Casa dei Cararresi, divenuta negli ultimi anni sede di prestigiose mostre internazionali con firme e opere di primo piano.

La Restera: un percorso unico, tra natura e storia

A meno di un km dal centro storico, Treviso offre un un percorso naturalistico e ciclopedonale unico: la Restera, una serie di piste, sentieri e passerelle, dove vivere in armonia con la flora e fauna circostante.

Il tragitto realizzato sulle alzaie e gli argini del Sile, parte da Treviso ed arriva a Casale sul Sile, attraversando meraviglie naturali e antichi segni del nostro passato, con tracce e resti della navigazione fluviale legata alla vita quotidiana e al lavoro di un tempo.

4. Padova, cultura e arte

Definita come la Venezia di terraferma, Padova ha svolto per molti secoli il ruolo di capitale di terraferma, un prestigio che le ha permesso di prosperare culturalmente e accogliere veri e propri tesori artistici e architettonici, primo dei quali la Cappella Scrovegni, affrescata da Giotto.

Gioiello e testimonianza universale della cultura figurativa italiana, la Cappella giottesca non è però l’unico gioiello pittorico di Padova. I Musei Civici agli Eremitani raccolgono una fitta collezione di reperti e opere pittoriche soprattutto venete (Tiepolo, Tintoretto, Veronese) e nel Battistero del Duomo è perfettamente conservato un altro straordinario ciclo di affreschi, quello di Giusto de’ Menabuoi.

Presso Palazzo della Ragione è invece possibili visitare l’ampio salone con 217 metri di affreschi (divisi in dodici sezioni rappresentanti i mesi, i segni zodiacali, i pianeti, le costellazioni, le arti e i mestieri) ed il Cavallo ligneo.

Altra tappa importante è quella alla Basilica di Sant’Antonio, mirabile esempio architettonico dove sono conservate le reliquie del “Santo”, come viene chiamato dai padovani. La piazza del Santo ospita inoltre la statua equestre dedicata al Gattamelata di Donatello, le cui opere adornano anche l’altare della basilica.

Per chi ama passeggiare le molte piazze cittadine, in particolare Piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori, offrono locali tipici e luoghi di socialità, vivificati dalla presenza degli studenti di una delle primissime Università al mondo, dove a salire in cattedra fu tra gli altri anche Galileo Galilei. Sede storica di questa istituzione è Palazzo Bo dove si trova il Teatro Anatomico più antico del mondo.

Concludono la visita il Prato della Valle, la piazza più grande di Padova e d’Italia, nonché la seconda più grande d’Europa:; e l’Orto Botanico, fondato nel 1545 e recentemente nominato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

5. Asolo: un piccolo gioiello di storia, arte e natura

Considerato uno dei borghi medievali più belli d’Italia, Asolo è stata soprannominata “la città dei 100 orizzonti” per la magnifica posizione panoramica che domina sulle colline e la pianura trevigiana.

Palazzi antichi, ville, portici, torri, bifore e trifore arredano la piccola, elegantissima piazza, allietata da numerose osterie e locali tipici. Gioiello del borgo è la Rocca medioevale da cui godere un’incredibile vista su vitigni, boschi, ville e la dolce serie di colline che conduce a Cornuda. Un paesaggio unico anche a livello naturalistico, reso accessibile dai numerosi sentieri percorribili a partire proprio dal centro storico.

Da sempre centro d’attrazione culturale (con personaggi di spicco, come Eleonora Duse, Pietro Bembo e grandi poeti e scrittori stranieri) Asolo organizza inoltre un fitto calendario annuale di eventi, concerti e mostre.

Nelle immediate vicinanze sono senz’altro da visitare grandi capolavori dell’arte italiana:

  • a 5 km Villa Barbaro di Maser, progettata da Andrea Palladio (1550) con affreschi di Paolo Veronese;
  • a 10 km Possagno, con la grande chiesa, la casa natale e la gipsoteca dello celebre scultore neoclassico Antonio Canova.

6. Bassano del Grappa, il suo ponte e molto altro

Elegante cittadina ai piedi del Monte Grappa, Bassano è nota per la bellezza del suo centro storico, tra eleganti viuzze e memorabili scorci. Presenza fondamentale e simbolo della città è il Ponte degli Alpini sul fiume Brenta, progettato da Andrea Palladio e oggi considerato meta turistica d’eccellenza.

Bassano offre al visitatore un’ampia scelta di attrazioni. Per capirlo è sufficiente una semplice passeggiata in centro, tra piazze e vie storiche, adornate dalle opere di autori come Palladio, Canova, Jacopo Da Ponte, Marinali e Dall’Acqua.

In città si trova inoltre il Museo Civico più antico del Veneto che merita una visita assieme alla suggestiva Loggia dei Potestà. Completano la passeggiata negozi tipici, musei, ristoranti e locali storici come Nardini, una delle più note distillerie di grappa d’Italia e vera istituzione della città.

7. Vicenza, sulle tracce di Palladio: ecco cosa visitare

Dal 1994 Vicenza è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, in considerazione dei numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio. Visitare questa città, significa essenzialmente ripercorrere la vita e le opere del celebre architetto neoclassico.

Si parte da Piazza dei Signori, con la Basilica Palladiana e il Palazzo del Capitaniato, si prosegue con l’eccezionale Teatro Olimpico,  Palazzo Chiericati e Villa La Rotonda.

Da non perdere infine è la Basilica di monte Berico edificata sull’omonimo colle che domina Vicenza e dal quale si gode una delle più belle viste sulla città e la pianura sottostante.

 

Insomma per il viaggiatore curioso non resta che l’imbarazzo della scelta, magari incrociando interessi e percorsi, storia e natura, cucina, enologia e arte, alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio. Il prossimo articolo sarà infatti dedicato ai più interessanti appuntamenti e percorsi enogastronomici, con le migliori tappe facilmente raggiungibili dal Residence Ca’Amata.